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Elevate temperature percepite, riduzione dell’attività lavorativa e causale CIGO

Elevate temperature percepite, riduzione dell’attività lavorativa e causale CIGO

27-07-2022NewsAMMORTIZZATORI SOCIALI

L’INPS e l’INAIL – con comunicato del 26 luglio 2022 – hanno informato che le imprese potranno chiedere all’INPS il riconoscimento della CIGO quando il termometro supera i 35° centigradi.

Ai fini dell’integrazione salariale, possono essere considerate idonee anche le temperature “percepite”.

Al riguardo, la causale “eventi meteo” è invocabile dall’azienda anche in caso di sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa delle temperature elevate (in tal senso, è opportuno richiamare la Circolare INPS n. 139/2016 ed il Messaggio Hermes INPA n. 1856/2017, nelle quali sono considerate “elevate”, le temperature superiori ai 35° centigradi).

Tuttavia, anche temperature inferiori a 35° centigradi possono essere considerate idonee ai fini del riconoscimento dell’integrazione salariale, atteso che la valutazione sull’integrabilità della causale in questione deve essere fatta con riferimento non solo alle temperature registrate dai bollettini meteo ma anche a quelle “percepite”, che notoriamente sono più elevate rispetto a quelle reali, tenuto conto della particolare tipologia di lavorazione in atto.